Judge Dredd

Ho fatto un tuffo in una vecchia storia di Judge Dredd, il folle giudice del futuro che le due versioni cinematografiche non hanno reso al meglio: nel senso che lo hanno migliorato! Nei fumetti è un pazzo assurdo…
Targato PlayPress Special n. 8 (aprile 1991), mi sono letto “Crimini futuri”.

Nell’America del futuro non c’è spazio per contenzioni legali e cavilli giudiziari: i Giudici sparano a vista e hanno la mano pesante in ogni caso, che sia un’effrazione o un omicidio. Judge Dredd è il più inflessibile di tutti, granitico nel suo elargire giustizia pallottola dopo pallottola: è un personaggio assurdo ed assurdamente estremo, e forse è proprio questo il suo fascino. L’unico fascino.
Storie strane che lette oggi fanno sorridere, molto anni Ottanta ma anche molto anni Sessanta, con la mai sopita tensione fra uomini inquadrati e “fricchettoni”.
Le prime due storie sono intriganti, begli spunti fantascientifici, ma poi si scade davvero in dosi massicce di Judge Dredd e non mi ha preso più di tanto: comunque una leggiucchiata veloce la consiglio.

Ecco le storie presenti, tutte tradotte da Fausto Giani:

L’uomo invisibile (The Invisible Man)
di John Wagner e Ron Smith

Crimini eterni (The Forever Crimes)
di John Wagner e Brian Bolland

Motociclisti nella tempesta (Riders on the Storm)
di John Wagner, Alan Grant, Brendan McCarthy e Tony Riot

La squadra Wally (The Wally Squad)
di John Wagner, Alan Grant e Brett Ewins

I volti mutevoli del crimine
di John Wagner, Alan Grant e Brian Bolland

L.