[Fumetti Erotici] La Poliziotta (1980)

Numero 5, settembre 1980
Cover di Emanuele Taglietti

Nel 1974 Mariangela Melato aveva infiammato la fantasia maschile interpretando al cinema La poliziotta di Steno, e nel 1976 Edwige Fenech ha rincarato la dose con La poliziotta fa carriera. Il 15 aprile 1977 la Rete 1 (l’odierna Rai1) inizia a mandare in onda il telefilm Pepper Anderson (Police Woman, 1974) con protagonista Angie Dickinson:  è un periodo in cui le donne in divisa “tirano”, ed ecco che nel giugno del 1980 la Edifumetto presenta questa nuova testata mensile: “La Poliziotta”.
Chissà se questa pubblicazione aiutò il successivo film La poliziotta a New York (1981), sempre con la Fenech…

La Poliziotta Star e il suo collega Silver Bird
La Poliziotta Star e il suo collega Silver Bird

Non ho potuto recuperare i primi albi, così il primo che ho letto è il numero 5: “Caccia all’uomo” (settembre 1980).
La protagonista, la prosperosa poliziotta dall’inverosimile nome Star, e il suo collega, il fatalone Silver Bird (nome doppiamente inverosimile), hanno la missione di scortare in treno un pericoloso criminale. Sembra un viaggio di tutto riposo, visto che l’uomo non oppone alcuna resistenza, ma ben presto i due tutori dell’ordine vengono aggrediti dai compagni del malvivente.
In attesa di giungere a destinazione, ed avendo la procace poliziotta indifesa e imbavagliata, due dei criminali si “intrattengono” con la donna. Il terzo, invece, ha ben altri gusti, e già sta pregustando l’agente Silver Bird quando l’arrivo in stazione salva il baldo biondone.
Inizia la caccia per recuperare malvivente e complici e riscattarsi agli occhi del capo della polizia.

Star si riprende dall'aggressione
Star si riprende dall’aggressione

La storia è molto meno pruriginosa di quanto mi sarei aspettato, e a parte l’aggressione in treno non ci sono atti sessuali. Invece è tutto all’insegna del parossismo, sia per le divise – passi la poliziotta in minigonna… il poliziotto con lo stesso indumento è un tantino ridicolo! – che per le mascolinità esagerate: tutti gli uomini della collana, infatti, che siano vecchi o giovani… hanno tutti una potente ed eterna erezione che sovrasta i propri indumenti.
Di sicuro è una testata gay friendly, visto Star è l’unica donna e buona parte dei personaggi è dichiaratamente omosessuale.

Dai commenti e consigli ricevuti, aggiungo che i disegni di questo albo sono di Sandro Angiolini mentre l’illustrazione di copertina è affidata a Emanuele Taglietti.

L.

13 commenti

    • Ordunque, quei pozzi di scienza del forum Vintage Comics dicono: Angiolini matite e chine dal n. 1 al 24, dal 25 al 63 matite di Franco Tarantola e chine di Angiolini, dal 63 all’88 matite e chine di Tarantola in quanto Angiolini si era purtroppo, nel frattempo, ammalato. Sempre secondo VC, le copertine dovrebbero essere di Taglietti tranne le ultime che furono disegnate da Molino (eppure quella qua sopra mi sembra di Biffignandi ma magari mi sbaglierò).

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    • E’ già quasi impossibile risalire ai soli nomi degli sceneggiatori al lavoro sui fumetti erotici dell’epoca, a parte i più attivi come Pederiali o Gozzo; scoprire gli autori dei singoli episodi suona come un’autentica impresa ma quello che rende stimolante il mondo del fumetto erotico d’epoca è proprio che è una storia ancora tutta da scrivere, dove c’è ancora molto da indagare… Lei a quali testate di questo genere ha lavorato?

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