[Fumetti Erotici] La fine di Ulula (1984)

Ulula36Ultima avventura per Ulla Von Hagen, il personaggio che il celebre Giovanni Romanini disegna (e a volte anche scrive) per la testata “Ulula” della Edifumetto di Renzo Barbieri.
Si tratta de “Tornare donna“, n. 36 del settembre 1984.

Dove la trovate una dottoressa così comprensiva?
Dove la trovate una dottoressa così comprensiva?

Ulla è giustamente stanca di trasformarsi in lupacchiotta mannara nelle notti di luna piena, e decide quello che curiosamente non ha deciso nei 35 albi precedenti: vuole consultare un esperto del settore.
Capita per Parigi la dottoressa Rumena Haran, «la più grande specialista del mondo delle malattie del sangue», che in passato ha già curato altri casi di licantropia.

Io ho avuto tre licantropi come pazienti… due sono guariti, ma il terzo è impazzito. Sei sicura di non preferire la tua condizione di lupa mannara?

Ulla è decisa, anche perché durante la sua ultima seratina romantica… s’è mangiata il partner!

Lupacchiotta affamata...
Lupacchiotta affamata…

È giunto il momento che Ulula scompaia dal sangue contaminato della povera Ulla, così la nostra eroina è disposta a tutto pur di farsi curare dalla dottoressa Haran… anche a sottoporsi alle sue sedute intensive di sesso saffico!

Con un incredibile «in bocca al lupo» – ma sono cose da dirsi ad una licantroopa? – la dottoressa Haran inizia la pulizia del sangue che farà tornare Ulla una donna normale.

Ulla è pronta per l'operazione
Ulla è pronta per l’operazione

L’esperimento riesce ed Ulla è finalmente libera dalla maledizione. La dottoressa Haran le propone di rimanere a vivere con lei, ma la nostra eroina non può fermarsi.

Sei una cara amica, una lingua formidabile e mi hai guarita… ma il nostro diventerebbe una specie di matrimonio lesbico e ricorda che io preferisco gli uomini.

Curiosamente per tutta la storia Ulla si dimostra particolarmente intollerante verso l’omosessualità femminile, mentre non ha mai mosso ciglio verso quella maschile…

I dottori si affezionano sempre ai propri pazienti...
I dottori si affezionano sempre ai propri pazienti…

La serie di Ulula finisce con una pagina di deliziosa e sorprendente metanarrativa: l’eroina è felice di essere guarita dalla licantropia ma allo stesso tempo è dispiaciuta…

Ulula36e… di non incontrare più i lettori della propria testata mensile!

Ulula36fSalutiamo dunque la più bella donna-lupo del mondo dei fumetti… sperando di riuscire a trovare i numeri mancanti!

L.

8 commenti

    • Sì, Ivano, tutte le copertine di Ulula sono di Taglietti (e secondo me non sono affatto tra le sue opere migliori). Quanto alla ‘crisi’ del genere, agli inizi degli anni ’80, con l’imporsi del VHS, i fumetti cercarono di rincorrere sempre più il cinema porno e la cura per trame e disegni che costituiva parte della magia andò un po’ a farsi benedire (con le dovute eccezioni, la ‘nuova serie’ hard di Oltretomba e Storie Blu restano ottime collane) quindi il tempo di eroine come Ulula stava già scadendo. Credo, però, che Barbieri non volesse tenere troppo legato a una singola testata Romanini, che era tra i due o tre migliori pennelli della sua scuderia.

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