Le donne di Greg Rucka: Forever (Lazarus)

Cover Asylum Variant di Michael Lark
Cover Asylum Variant di Michael Lark

Ho iniziato questo ciclo di post per ripercorrere in ordine cronologico la carriera di Greg Rucka, ma la difficoltà di trovare informazioni sui suoi fumetti – lo stesso suo sito ufficiale è straordinariamente vago – e la faticaccia di capire se i suddetti sono usciti in Italia (e se sì, dove) mi sta togliendo la pelle. Visto che poi alla fine della sudata mi ritrovo con fetecchie Marvel e DC, roba per me illeggibile, decido di dare un taglio e focalizzarmi sul Greg Rucka ruspante: cioè sui personaggi voluti e creati dall’autore di San Francisco e non quella robbetta asfittica che la Marvel e la DC gli fanno fare. (Con ovviamente le dovute eccezioni, che sarà mia cura sottolineare.)

Ciao, mi chiamo Eve...
Ciao, mi chiamo Eve…

Per sottolineare che non sono solamente mie fisime personali (non ho mai nascosto di essere “allergico” alle suddette case), vi riporto questo brano: una dichiarazione di Greg Rucka risalente al 15 settembre 2015 all’interno di un’intervista al blog Black Nerd Problems:

Sono venuti da me [quelli della DC] ed hanno detto: sei interessato a scrivere Wonder Woman: Earth One? Ovviamente ho risposto: Hell yeah!
[…] Dopo qualche tempo ricevo una chiamata che dice «Diamo Earth One a Grant Morrison». La mia risposta è stata: «Be’, se lo fate non credo che potrò più lavorare per voi». Non era la prima promessa infranta, né la seconda o la terza o la quarta. Ho reagito sull’onda dell’emozione, ma sentivo realmente quanto avevo detto. Dopo di ciò, le cose divennero più tese: ho completato i miei progetti per la DC e poi ho chiuso.

... e sono qui...
… e sono qui…

Ecco perché è stata una sorpresa per tutti, Rucka compreso, quando è stato richiamato dalla DC per l’evento Convergence. (Che non so neanche cosa sia né voglio saperlo: se c’è una cosa che odio di più delle suddette case sono gli “eventi” con cui ci sfrangiano gli zebedei!)

... per farvi il culo!
… per farvi il culo!

Di un’esperienza di Rucka con Wonder Woman ho già parlato, ma la lettura mi ha così devastato che non voglio assolutamente leggere altro del personaggio. Con gran fatica sono riuscito a trovare quelle storie che Rucka ha scritto per Supergirl e mi sono bastate un paio di pagine per capire che anche questo personaggio non voglio mai più neanche sentirlo nominare.
MLAZA001ISBN_cover.inddInsomma, non è che il buon vecchio Greg lavori felice in queste case e il risultato si vede: si vede eccome. Visto che domenica scorsa La Bara Volante ha parlato di “Lazarus“, che è esattamente il fumetto che mi ha fatto “scoprire” Rucka, è giunto il momento di dimenticare le donnine Marvel-DC e passare alle donnone molto più intriganti!

Era il 26 giugno del 2013 quando la Image Comics presenta il primo numero di questo incredibile fumetto – che proprio grazie alla Bara Volante scopro essere uscito in Italia per Panini Comics – che inizia in modo assurdo: un fiume di proiettili maciulla la protagonista. Fine della storia già a pagina uno. Poi giri pagina… e la donna si rialza. E stavolta è lei a maciullare i suoi assassini.
Perché la protagonista si chiama Eve, il nome preferito dagli americani per le donne artificiali. Ma non è il suo vero nome: è la semplice contrazione di… Forever.

Domande?
Domande?

Siamo nell’America di un dopo-olocausto non meglio identificato. Disastri ambientali, ecologici, economici, guerra, terrorismo… fate voi, va tutto bene. Ora siamo in pochi e – come testimonia lo stupendo film Extinction. Sopravvissuti (2015) – basta essere in due per odiarsi ed alzare palizzate.
Come nella più classica delle storie western, ci sono due grandi famiglie che controllano la California del futuro – i Morray e Carlyle – e vige l’Equilibrio del Terrore che ben conosciamo noi che siamo cresciuti durante la Guerra Fredda. Ogni famiglia ha ovviamente fratelli bravi e fratelli cattivi, bugiardi e sognatori, ma finché ci sono i rispettivi padri a tenere a bada la ciurma la barca (anche se traballante) va avanti.
E poi c’è Eve. La quinta sorella Carlyle… che però nessuno degli altri chiama “sorella”.

Splendide scene d'azione disegnate da Michael Lark
Splendide scene d’azione disegnate da Michael Lark

Eve è una guerriera fenomenale, metà bodyguard metà executioner, dagli evidenti poteri sovrumani dovuti ad innesti. Ma quanti innesti? Roger MacBride Allen ce l’ha spiegato con il suo romanzo capolavoro L’uomo modulare (1992): quanta parte artificiale si può avere in corpo per essere ancora chiamati umani? E quanta ce n’è in Eve? Ma siamo poi sicuri che all’origine ci sia stato qualcosa di umano in lei?
Greg Rucka gioca con noi e non prende ancora posizione, in questa prima saga, lasciando che ci stuzzichiamo la curiosità.

Lazarus1GLe due famiglie sono sull’orlo di uno scontro letale ma anche di una pace duratura, dipende da quanto saranno in grado i buoni di essere buoni e contrastare i cattivi. Di sicuro Eve ha capito che i suoi fratelli sono giunti a un livello di inettitudine da Borgia Family e sarebbe il caso di fare qualcosa. Ma può Eve intervenire? Se è umana sì… se è una ginoide, no…

Ogni vignetta – disegnata da Michael Lark – è regolare, ogni situazione è già vista e non aspettatevi il fumetto dell’anno. Però…
Però un grande autore sa essere geniale anche – anzi, soprattutto – con trame note: state sicuri che già alla seconda pagina vi sarà impossibile staccare gli occhi da Lazarus, e alla fine non solo sarete perdutamente innamorati di Eve, ma maledirete Rucka perché ora dovete aspettare il secondo volume…

Scheda etrusca:

Lazarus 1. Famiglia di Greg Rucka e Michael Lark
Lazarus TPB 1: Family, 10/2013
raccolta di “Lazarus” 1-4, giugno-settembre 2013
Family Prelude, anteprima apparsa su “Previews”
in Italia, Panini Comics 100% HD, 24 settembre 2015
Traduzione di Andrea Toscani

L.

12 commenti

  1. Eve mi fa venire in mente un maggiore Motoko Kusanagi all’ennesima potenza, e i dubbi riguardo alla sua percentuale di artificialità sembrano molto simili a quelli che, anni prima che L’Uomo modulare di Roger MacBride Allen fosse pubblicato, si pone il cyborg Daniel Greene/Paco Queruak nel finale del nostrano B-movie Vendetta dal futuro 😉

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  2. Grazie mille per la citazione, ma soprattutto per questo bellissimo pezzo su un fumetto fantastico che va consigliato a tutti 😉 Hai ragione da vendere, basta Major, Rucka regalaci altre sosia di Gina Carano come “Eve” scritte così bene! 😉 Cheers!

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