Miss Fury – Volume 2 (2016) 1

Cover di Tula Lotay

Ad aprile 2016 la Dynamite Entertainment fa ripartire uno dei suoi personaggi mascherati “alternativi”: Miss Fury, l’eroina delle strisce domenicali degli anni Quaranta disegnate da Tarpé Mills.
Con gli ottimi disegni di Jonathan Lau (che per la Dynamite ha curato tra l’altro le testate Green Hornet e Army of Darkness), ecco “Miss Fury: Volume 2“.

La sceneggiatrice Corinna Betchko (che abbiamo già incontrato per Aliens vs Vampirella, Lara Croft e Lords of the Jungle) ci porta nella New York del 1942 per tornare a parlare di Marla Drake: ingegnere navale militare di giorno, giustiziera mascherata di notte.
Stavolta dei cattivi misteriosi hanno rubato dal suo ufficio dei progetti segreti per una nave militare, e Miss Fury dopo qualche giorno scopre che la nave è già stata costruita: com’è possibile tanta velocità?

Con una premessa lieve e stuzzicante, inizia la nuova saga dell’eroina degli anni Quaranta, vestita come la versione femminile del coevo Batman. (Ricordo che l’uomo-pipistrello è nato nel 1939 mentre Black Fury, diventata in seguito Miss Fury, è del 1941.)

L.

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