[Fumetti Erotici] Playcolt 11 – Una salma da venti miliardi (1973)

Playcolt11Vecchio numero della storica collana “Playcolt” creata e sceneggiata da Renzo Barbieri (in collaborazione con Tristano Torelli), che riutilizzava il volto di una superstar dell’epoca in Italia come Alain Delon per l’eroe d’azione Alan Velon: editore miliardario che indaga e risolve mille casi.
Il numero 11 (9 luglio 1973) si intitola “Una salma da venti miliardi“.

In Messico il figlio di un riccone cade con l’aereo e il padre, distrutto dal dolore, costruisce un mausoleo sul punto della caduta e… ci conserva il corpo mummificato del figlio!
Dopo lunghe sequenze di eviscerazione e mummificazione – roba inutile, gratuita e censuratissima – arrivano dei loschi figuri e si fregano la salma e chiedono come riscatto due milioni di pesos: una nota ci informa che si tratta di moneta messicana e la cifra equivale a… cento milioni di lire italiane! Possibile che nel ’76 il peso fosse così forte rispetto alla lira? E perché in copertina si parla addirittura di venti miliardi?
Comunque papà Dos Passis si presenta all’appuntamento con i soldi, si becca una botta in testa, perde i soldi ma non ha indietro la salma del figlio: questo è un lavoro per Playcolt!

Velon è un attimo occupato...
Velon è un attimo occupato…

Tra una zuppa di pesce e un’inzuppata nella bella di turno, il miliardario accetta l’incarico e si mette in contatto coi rapitori. Portato nel covo bendato, il nostro eroe ha un bel sistema per calcolare la distanza: si conta i battiti del cuore per tutto il tragitto. Che volpe che è Velon!
Siamo in Messico e seconda voi i criminali dove hanno nascosto la salma? Esatto, in una piramide maya. Però controllato bend il corpo Velon si accorge che non è il figlioccio di Dos Passis: che fine ha fatto la salma vera? E perché ci sono così tanti corpi mummificati nel Messico degli anni Settanta?

Il sorpresone è che la vera mummia del ragazzo ce l’ha in casa la sua fidanzata, Mona Von Stuchen: era così innamorata che la morte del suo amore l’ha fatta impazzire, così ora tiene l’amante mummificato in casa, pronto da amare.

Un miliardario d'azione!
Un miliardario d’azione!

Come sempre in questa testata, la parte sessuale è minima e per nulla importante ai fini della storia. Playcolt è un fumetto d’azione con inserti truculenti (ma censurati) e ogni tanto qualche fugace nudo femminile: nel Dylan Dog dei premi anni c’erano molti più nudi eppure non si parlava di “fumetto erotico”…

Da segnalare infine la particolare dinamicità dei disegni di questo numero, di cui purtroppo è taciuto l’autore.

L.

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