Questa settimana la rivista a fumetti “Lanciostory” (Editoriale Aurea) presenta la prima puntata di una curiosa saga western che risale al 1969, dal titolo Jaimie McPheeters.
Questo nome agli italiani non dice nulla perché è inedita – o comunque non ci sono prove della sua andata in onda nel nostro Paese – la serie televisiva The Travels of Jaimie McPheeters (tratta dal romanzo omonimo del 1958 di Robert Lewis Taylor, anch’esso inedito in Italia), che dal 1963 al 1964 per 26 episodi ci ha raccontato le vicissitudini del giovane protagonista omonimo: un bambino interpretato dal giovanissimo Kurt Russell.
La serie è invece nota in Italia per una curiosità davvero “succulenta”.
Nell’episodio 1×10, The Day of the Killer (17 novembre 1963) entra in scena il personaggio ricorrente di Linc Murdock, interpretato da un attore già noto al cinema: un certo Charles Bronson.
Alla chiusura della serie, si decide di sfruttare la fama di Bronson così si prendono cinque episodi diretti da Boris Sagal e si fondono in un film: Guns of Diablo (1965). Visto che negli anni Sessanta Bronson in Italia è un volto amatissimo, il film arriva nei nostri cinema il 5 dicembre 1969 con il titolo Il californiano: nessuno conosce la serie televisiva di Jaimie McPheeters, ma c’è Bronson e tanto basta!
(Per saperne di più e per una photo gallery, vi rimando al mio blog Il Zinefilo.)
Nel 1969, mentre ancora girava il mondo Il californiano, lo sceneggiatore croato Zvonimir Furtinger (nativo di Zagabria) scrive una storia a fumetti che si presenti come sequel di quella televisiva, affidando i disegni allo sloveno Julio Radilović (nativo di Maribor), meglio noto con il semplice pseudonimo Jules.
I disegni non lasciano dubbi sullo stretto legame con la serie TV, ma il protagonista Jaimie stavolta è cresciuto e anzi decide con degli amici di mollare la scuola ed arruolarsi nell’esercito: c’è una Guerra Civile da combattere, e il suo gruppo di amici decide… di allearsi un po’ con il sud e un po’ con il nord. Gran bella idea…
Vedremo nelle prossime settimane come continuerà la storia di Jaimie McPheeters, dimenticato giovane eroe del West televisivo anni Sessanta che conosce nuova vita tramite autori dell’est Europa.
Scheda etrusca:
Jaimie McPheeters (Jaimie McPheeters putuje na istok, 1969), di Zvonimir Furtinger e Jules (Julio Radilović), Lanciostory 2154-?/2016
L.
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Della serie con Kurt Russell ho sentito parlare ma non ho mai visto nemmeno un episodio purtroppo. L’iniziativa però è molto gustosa, non si dice mai di no ad un seguito a fumetti ben fatto 😉 Cheers!
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Il bello dell’Aurea è recupera la migliore archeologia 😉
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Ed anche in questo, fortunatamente, è degna erede della “vecchia” e compianta Eura 😉
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Peccato che non sia apprezzata quanto meriti, che cioè la gente voglia solo Dago e schifi tutto il resto, ma la Editoriale Aurea porta in Italia prodotti di altissima qualità… e lo fa a colori! Poi passa la Cosmo a ristampare in bianco e nero…
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In effetti, la Dago-mania lascia perplessi. Vien da chiedersi quale sia il bacino d’utenza principale dell’Aurea… non vorrei, a questo punto, che si trattasse di un forte numero di nuovi/recenti lettori colpiti dal Giannizzero Nero e nient’altro, o quasi (vai a capire il perché): provenissero dalla vecchia Eura, apprezzerebbero MOLTO di più la continuità editoriale e non si fermerebbero MAI a un singolo personaggio. Almeno spero…
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A parte le letture sporadiche di quand’ero ragazzo, dal 2012 seguo regolarmente Lancio e Skorpio e offrono sempre splendide produzioni contemporanee e qualche chicca dal passato. Purtroppo i lettori sembrano molto più conservatori del dovuto…
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