Hook Jaw 2 (2017)

Cover di John Aggs
Cover di John Aggs

Per gemellarmi con la rubrica sabatina Saturday is a Sharkday, in cui il blog Il Cumbrugliume presenta ogni settimana un bel filmaccio con squalo protagonista – e a tal proposito vi ricordo i filmacci con squalacci del Zinefilo! – continuo il viaggio nella rinascita – targata Titan Comics – di un personaggio nato quarant’anni fa: “Hook Jaw“.

Lo sceneggiatore britannico Si Spurrier (noto per le sue storie di Judge Dredd) ha il compito di portare nel XXI secolo lo squalo più feroce dei fumetti, con l’aiuto dei meravigliosi disegni di Conor Boyle.

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I protagonisti bloccati su una nave in mezzo all’oceano, infestato di squali, chiacchierano e coprono la trama fra un attacco di squalo e l’altro. C’è la CIA, ci sono i pirati, ma andiamo: che ce ne frega?
Il protagonisat è solo lui, lo Squalo Uncino che tiene tutti in ostaggio e infilza con il suo arpione chiunque si sporga dalla nave.

Con una deliziosa trovata metanarrativa, uno dei personaggi dice che già dagli anni Settanta si parlava nei fumetti di uno squalo simile, ma si credeva fosse un’invenzione: invece Hook Jaw esiste, non è solo un fumetto!
Così la auto-citazione è servita, e questa testata non è più un semplice remake ma diventa una storia nuova che si riallaccia alla testata degli anni Settanta!

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I disegni meravigliosi fanno passare in secondo piano le altre chiacchiere dei personaggi: voglio il sangue!!!

L.

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