RujuTex – La pista dei Forrester (2017)

Cover di Claudio Villa

Oltre ai Tex scritti da Tito Faraci, nella mia opera di recupero delle ultime annate della testata sto prestando attenzione anche alle storie scritte da Pasquale Ruju, grande autore noir che secondo me sa dare alle vicende del nostro ranger nazionale quel tocco di “crimine” in più che è molto gustoso.
Per saperne di più sull’attività di Ruju, rimando alla mia intervista del 2018.

Nei numeri 680 e 681 (giugno-luglio 2017) Ruju firma la storia La pista dei Forrester, disegnata dal mio omonimo Lucio Filippucci.

Quando si dice “iniziare con il botto”

Tre uomini entrano in città per fare acquisti, e puzzano di criminali lontano un miglio. Lo sceriffo e il vice-sceriffo si avvicinano per un controllo… e uno dei tre li ammazza come cani. Così, all’insegna del “la tocco piano”, Ruju ci porta nella vita criminale dei tre fratelli Forrester.

Tre fratelli che nessuno vorrebbe avere in famiglia

Jerome, Noah e Timothy non sono i soliti cattivi del West, hanno un codice e delle regole. Per esempio “non si sporca mai in casa”, quindi in paese nessuno ha da ridire sul loro conto perché sono cittadini modello. Le loro scorribande le vanno a fare in Messico, quindi nessun tutore dell’ordine americano ha motivo per dar loro fastidio. Va da sé che sono una famiglia molto unita, avendo una sorella servizievole e una madre molto presente, se non addirittura possessiva. È una famiglia tradizionale del West, che vive isolata ma che il destino costringerà a ritrovarsi circondata da parecchia gente.

Con uno stile molto intrigante e una narrazione stuzzicante, Ruju ci racconta il presente inframmezzandolo con racconti dal passato, e man mano scopriamo perché ora i Forrester siano diventati un grave problema per il loro paese, e perché sulle loro tracce siano finiti niente meno che Tex e suo figlio.

Una delle rare missioni di Tex con solo il figlio come pard

L’ultimo colpo in Messico è andato male, molto male, e ora un sedicente generale locale – in realtà un signorotto del crimine – sta per piombare in città per raderla al suolo: non dovrà restare nulla di legato ai Forrester. La vendetta del General è personale e spietata, tanto da far passare in secondo piano i crimini dei tre fratelli, che d’un tratto diventano i paladini della città: sono gli unici a saper sparare così bene da tener testa al generale, che però si presenterà con una trentina di pistoleri infuriati.

Tex e figlio sono arrivati giusto in tempo… per morire con tutti gli altri.

Siete pronti all’assedio?

Le storie d’assedio hanno sempre un fascino speciale, soprattutto quelle “dieci contro mille”. Tex è granitico, dovrà arrestare i Forrester e tutti sanno che per i loro crimini c’è solo la forca, ma la legge dovrà aspettare: ora c’è il massacro di una cittadina di innocenti che sta per subire l’invasione devastatrice di un manipolo di messicani armati.

Non sarà facile organizzare la resistenza, soprattutto visto che El General è dotato di una gatling, la mitica mitragliatrice che in “Tex” fa sempre scalpore, quando appare. Infatti quel ragazzino viziato di Kit Willer non resiste a “giocarci”…

Va be’, Kit, gioca con la gatling ma non ti fare male

Una storia “ad incastro”, dove il fuoco della narrazione passa di personaggio in personaggio e ognuno scopre man mano la propria personalità, dimostrandosi in modo diverso da quel che sembra. I Forrester non sono tutti criminali, capiscono l’onore e la giustizia, capiscono di aver toccato il fondo e che la loro redenzione passerà solo per il fuoco, e lo accettano: tutto, pur di salvare i propri concittadini innocenti, che in tanti anni hanno dimostrato loro simpatia se non addirittura amicizia.

Persino quel pazzo del giovane Timothy, un pericolo vivente, riesce a capire il valore di un gesto eroico.

In un assedio, anche un pazzo può essere un eroe

La predisposizione al noir di Ruju si sente tutta e condisce una storia non certo originale, visto che non è certo il primo assedio di Tex. La forza sta nei personaggi di contorno, quelli su cui si concentra la narrazione e che “crescono” durante la vicenda, mentre ovviamente il nostro Tizzone d’Inferno è sempre identico a se stesso. Impareremo a conoscere meglio i tre fratelli Forrester, e vi assicuro che non sarà facile difendere la città assediata. Così come vi assicuro che il finale… sarà esplosivo!

Una storia ottima che dimostra come un bravo autore possa regalare emozioni anche con un personaggio così “statico” come Tex.

L.

– Ultimi fumetti di Tex:

6 commenti

  1. Tex è la conferma che la gatling fa sempre colpo, una generazione di autori e lettori rimasti influenzati da quando la utilizzava Gian Maria Volontè nei film di Leone oppure Clint il Texano dagli occhi di ghiaccio 😉 Cheers

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  2. Questo non me lo ricordo, ma la serie regolare non la leggo da tempo. Sembra interessante, e mi fa piacere che ogni tanto compaia anche un comprimario diverso da Kit Carson! PEr quanto mi stia simpatico il vecchio cammello, mi piacerebbe che ogni tanto ci si ricordasse anche degli altri due “pards”…

    Piace a 1 persona

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