
Continua il viaggio nel nuovo universo alieno targato Marvel, con “Alien” n. 4 (giugno 2021), scritto da Phillip Kennedy Johnson e disegnato da Salvador Larroca.
Fissando una tempistica che finora era sempre rimasta alla creatività dei vari autori, viene specificato che dalla caduta del facehugger “svuotato” servono almeno otto ore ad un embrione per trasformarsi in chestburster, cioè per “esplodere” fuori dal petto dell’ospite: quindi quello è il tempo che rimane al giovane Danny.
Intanto da un personaggio a sorpresa (non svelo quale) ci viene anticipata un po’ di “mitologia Marvel” sull’universo alieno:
«Quando le specie organiche diventano abbastanza arroganti da viaggiare tra le stelle… lo incontrano lì, in attesa. Il fuoco purificatore di Prometeo, il fuoco che tiene pulito l’universo da parassiti come voi.»

Quell’essere femminile di forma aliena che sembra attendere nel buio è il simbolo del destino di distruzione dell’umanità a cui Cruz ha dato il via, portando l’esemplare Alpha alla Compagnia. Intanto però Cruz e Bishop hanno un problema più contingente: devono riuscire a far partire la navicella di soccorso per tornare sulla Terra… ma un ospite indesiderato – il poco socievole Soggetto Alpha – è di diverso parere.

Con un finale amaro si chiude il primo capitolo di questa saga, con cui la Marvel a sorpresa riesce a dosare con moderazione le cose note e le cose inventate, il passato e il futuro, con la voglia di ampliare l’universo alieno che è sempre cosa buona e giusta. Non ci rimane che aspettare cosa avrà in serbo per noi il secondo capitolo.
L.
Primo capitolo che ci permette di direi: fino qui tutto bene, non ci credevo tanto ma la Marvel per ora sta facendo un lavoro più che decente. Cheers!
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D’accordissimo, ero parecchio dubbioso e temevo che la Casa delle Idee (Confuse) cominciasse a sparare a casaccio, invece finora è stata molto rispettosa delle opere precedente e ardimentosa il giusto nel proporre nuove idee. Spero di cuore continui così ^_^
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Insomma, la perdita dei diritti da parte della Dark Horse alla fine ha fato solo bene alla saga “aliena” per eccellenza.
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Ci voleva davvero poco a fare meglio dell’immondizia che era diventata la Dark Horse dal 2016 in poi, e per ora la Marvel si è mossa molto bene: speriamo continui così 😉
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