Red Sonja inedita 12: gli anni perduti

RedSonjaInedita12Dopo il primo ciclo Marvel, Red Sonja scompare per anni dal mondo dei fumetti, anche se continua nelle strisce quotidiane di John Buscema accanto al titolare Conan.
In questi anni “silenziosi” David C. Smith e Richard L. Tierney iniziano a scrivere romanzi fantasy con l’hyrkaniana, conquistando così anche la parola scritta oltre che il fumetto: sei romanzi – The Ring of Ikribu (1981), Demon Night (1982), When Hell Laughs (1982), Endithor’s Daughter (1982), Against the Prince of Hell (1983) e Star of Doom (1983) – che fanno capire quanto il personaggio sia amato dai lettori americani.
Ma che fine ha fatto la nostra hyrkaniana preferita?

Vi ricordo la pagina di Fumettografia dedicata a Sonja, in continuo aggiornamento.

Red Sonja si concede un po' di riposo a Zamora (disegno di John Buscema e Tony DeZuniga)
Red Sonja si concede un po’ di riposo a Zamora
(disegno di John Buscema e Tony DeZuniga)

Dopo la chiusura a maggio 1979 del “Volume 1” della Marvel, bisognerà aspettare l’ottobre successivo perché il numero 45 della testata “The Savage Sword of Conan” di Roy Thomas presenti in copertina la scritta: «Red Sonja Returns!»
Quasi a soddisfare le richieste dei lettori, Christy Marx scrive un’avventura action della nostra eroina, disegnata per l’occasione da John Buscema e Tony DeZuniga – qualcuno lo ricorderà come il padre di Jonah Hex! – cioè i due che hanno chiuso il ciclo Marvel.

Sonja più action che mai!
Sonja più action che mai!

Ritroviamo una Sonja più agguerrita che mai, in splendida forma come solo Frank Thorne l’aveva ritratta, che poltrisce amabilmente in riva ad un fiume di Zamora. Ovviamente non c’è riposo per i guerrieri, e subito dei malintenzionati cercano rogne: dovrà prenderli a calci, rincorrere il loro capo in città, evitare gli shuriken (storia vera!) e alla fine tornare a rilassarsi sulle rive del fiume.

Di nuovo al fianco di Conan
Di nuovo al fianco di Conan

Stavolta passa un intero anno perché, nell’ottobre del 1980, la Diavolessa riapparia: stavolta nella testata “Conan the Barbarian” (n. 115), sempre con i testi di Thomas e i disegni di John Buscema, ma stavolta con l’aggiunta di Ernie Chan.

Andranno mai d'accordo questi due?
Andranno mai d’accordo questi due?

Dopo i soliti sganassoni e le risse da taverna, Conan e Sonja finiscono vittime del solito mago, ma stavolta ci scappa il super-dilemma amletico: il crudele mago spinge Conan a scegliere… la sua donna! Cosa preferisce, un futuro da re al fianco di Bêlit, o un futuro da guerriero al fianco di Red Sonja? Deve sceglierne una… e l’altra morirà.
Conan adotta la scelta classica del nodo gordiano: con una spada taglia la testa al mago così taglia la testa al toro, ma a sorpresa chiede a Sonja di rimanere al suo fianco. Ha fatto la sua scelta? Pare di sì, ma l’hyrkaniana non condivide: lei è nata per combattere senza alcun uomo al suo fianco.
In una sequenza straziante, Sonja china il capo e se ne va senza voltarsi indietro, anche se vorrebbe. E Conan… se ne va per diventare King Conan!

Un altro straziante addio
Un altro straziante addio

Stavolta ne passano due, di anni, e nel luglio 1982 la nostra Diavolessa riappare su “The Savage Sword of Conan” (n. 78), che per l’occasione in copertina promette «The New Origin of Red Sonja!».

Anticipata dalla scritta «She’s back at last!», riecco la nostra eroina con i testi di Thomas e stavolta con i disegni di Dick Giordano e Terry Austin.
A sorpresa la storia è un classico Mito delle Origini, e così troviamo Sonja nei boschi aggredita dai briganti – al solito! – ma stavolta nel volto di uno dei malviventi riconosce lui: l’uomo che le ha ucciso la famiglia. Flashback e scopriamo la giovane Sonja in famiglia, arrivano i cattivi e massacrano tutti. Lei fugge ma una dea le dona i poteri e lei diventa… Red Sonja!

Il mito delle origini di Red Sonja
Il mito delle origini di Red Sonja

La storia breve in pratica presenta quella che sarà la trama del (pessimo) film Yado (1985), specificando che il soggetto è di Howard Chaykin: possibile che già nel 1980 si gettassero le basi per il filmaccio di De Laurentiis? Oppure, al contrario di quanto si pensava, il film con Brigitte Nielsen è davvero tratto da una storia a fumetti e non scritta appositamente per il grande schermo?

RedSonjaInedita12hNel 1983 finalmente la Marvel torna a rispolverare la Diavolessa con la spada ma… la riveste! Proprio come ha fatto la Dynamite nel 2016, Sonja si ritrova a perdere la sua storica armatura succinta in cambio di un vestito più morigerato: quanto durerà?

Con sempre Roy Thomas alla sceneggiatura ma con la novità dei disegni di Tony DeZuniga troviamo la nostra eroina a cavalcare da sola, come sempre.
Uno spiegone iniziale ci fa capire che si sta cercando di fare un reboot del personaggio: tacendo le sue precedenti avventure, si cita solo la “apparizione” che l’ha investita della sua missione da vergine – perché solo l’uomo che saprà vincerla in battaglia potrà averla – e si racconta di uno scontro cruento in cui Sonja si è vendicata del destino della sua famiglia, sopravvivendo però solo lei… e Zora.
E chi è Zora?

Conosciamo questo nuovo personaggio che si spaccia per sorella di Sonja, anche se quest’ultima nega fermamente.
Arrivate le due a Khorusun, sono incaricate dal potente Paquius di fare da guardie del corpo alla sua pupilla Merina, e quando c’è una ragazzina di mezzo la storia non può che essere infantile.
Per fortuna il viaggio è per mare e arriveranno i pirati…

Sonja "pirata" secondo Tony DeZuniga
Sonja “pirata” secondo Tony DeZuniga

Sconfitti i pirati, bisogna affrontare il mare, tempestoso al tramonto, e poi arrivati a destinazione non sarà mica finita: nel secondo numero (marzo 1983) Sonja e Zora affronteranno mille avventure e magie per difendere la peperina Merina, che non vuole saperne di starsene al sicuro.

Zora e Sonja secondo Ernie Colon e Alan Kupperberg
Zora e Sonja secondo Ernie Colon e Alan Kupperberg

È evidente che Roy Thomas come sceneggiatore e Christy Marx come soggettista stanno provando varie strade per capire quale sarà il destino di Red Sonja, in anni in cui probabilmente si aveva notizia dell’interessamento di Dino De Laurentiis: il personaggio era di scottante attualità eppure arranca in ogni dove, e in pratica dal 1979 al 1983 perde identità.
Vedremo come svilupperà.

Scheda etrusca:

Master of Shadows [INEDITO], di Christy Marx e John Buscema / Tony DeZuniga
da “Savage Sword of Conan” n. 45 (ottobre 1979)

A War of Wizards! [INEDITO], di Roy Thomas e John Buscema / Ernie Chan
da “Conan the Barbarian” n. 115 (ottobre 1980), Marvel Comics

Day of the Sword [INEDITO], di Roy Thomas (ispirato da Howard Chaykin) e Dick Giordano / Terry Austin
da “Savage Sword of Conan” n. 78 (luglio 1982)

The Blood that Binds! [INEDITO], di Roy Thomas (da un soggetto di Christy Marx) e Tony DeZuniga
da “Red Sonja – Volume 2” n. 1 (febbraio 1983), Marvel Comics

The Sea That Steals! [INEDITO], di Roy Thomas (da un soggetto di Christy Marx) e Ernie Colon / Alan Kupperberg
da “Red Sonja – Volume 2” n. 2 (marzo 1983), Marvel Comics

L.

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8 commenti

  1. La scena dell’addio tra Sonja e Conan è davvero un colpo al cuore, il film con Brigittona ha fatto più danni della grandine, la cosa assurda è che la storia si ripete, per rilanciare il personaggio, qualcuno pensa che il modo giusto sia cambiarle il look, staremo a vedere, questo percorso lungo gli anni perduti di Red Sonja è una delle tue rubriche che preferisco 😉 Cheers!

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    • Purtroppo il film è calato proprio nel periodo in cui Sonja era in cerca di una dimensione, così la devastazione è stata totale… Sono curioso ora del Volume 3 Marvel, che traghetta il personaggio al filmaccio di Dino.

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